Rassegna stampa


''Falstaff'' : WORLD LAMBRUSCO DAY 2025 Identità, Leggerezza e Modernità ad alta quota


 Il World Lambrusco Day 2025 ha portato in alta quota — letteralmente — l’identità e la rinascita di un vino che da popolare si fa pop, sorprendente e contemporaneo. Tra Courmayeur e lo Skyway Monte Bianco, il 20 e 21 giugno si è celebrata non solo una denominazione, ma una filosofia: quella della leggerezza, intesa non come superficialità, ma come equilibrio, freschezza e autenticità.

Una partenza tra gusto e tradizione

L’inaugurazione a Courmayeur ha messo a confronto le eccellenze del Lambrusco con la Fontina della Valle d’Aosta, creando un dialogo tra territori che si è intensificato nella cena gourmet al Pierre Alexis 1877, dimostrando che ogni vino può trovare la sua armonia anche fuori dai confini regionali.

Masterclass e territori: tredici Lambruschi, un solo spirito

La masterclass del giorno seguente, condotta dal Master of Wine Gabriele Gorelli, ha raccontato l’anima multiforme del Lambrusco: dal Sorbara al Grasparossa, passando per il Salamino, il filo conduttore è stato uno solo — la leggerezza. Un concetto che oggi significa bevibilità consapevole, stile, e capacità di parlare alle nuove generazioni.

Il cuore dell’evento si è svolto a 3.466 metri sul livello del mare, nello Skyway Monte Bianco, con una tavola rotonda tra grandi chef (Heinz Beck, Paolo Griffa) e produttori tra cui la nostra Cecilia Lombardini.

Proprio Cecilia Lombardini ha sottolineato quanto il Lambrusco sia oggi un vino estremamente contemporaneo e versatile, capace di accompagnare cucine da tutto il mondo grazie alla sua struttura leggera ma complessa. Per lei, “leggerezza” significa anche allegria e convivialità, ma sempre con consapevolezza.

Il messaggio finale è chiaro: il Lambrusco non è più (solo) il vino della tradizione popolare. È oggi il vino più gastronomico.



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