Nell'articolo pubblicato da La Repubblica, si parla dell'evento che ha avuto luogo sulle vette alpine del Monte Bianco: il World Lambrusco Day 2025. L'evento ha portato in scena un vino che si reinventa con stile, senza mai rinnegare le sue radici ''IL LAMBRUSCO''.
Due giorni, il 20 e 21 giugno, per celebrare la leggerezza — non come mancanza di sostanza, ma come nuova profondità. Un tema che ha attraversato ogni momento dell’evento, tra degustazioni stellate, riflessioni enogastronomiche e panorami mozzafiato.
Il gusto delle Alpi e l’inizio di un racconto
La serata di apertura a Courmayeur ha messo in dialogo il Lambrusco con i sapori autentici della Valle d’Aosta. Una cena al Pierre Alexis 1877 ha intrecciato Fontina Dop, Parmigiano Reggiano e vini locali in un racconto corale che ha preparato il terreno all’ingresso del grande protagonista.
La leggerezza come chiave di lettura
Il 21 giugno, solstizio d’estate, ha segnato simbolicamente un nuovo inizio. La masterclass “L’incontenibile leggerezza del Lambrusco”, guidata dal Master of Wine Gabriele Gorelli, ha svelato l’anima cangiante di questo vino. Tredici etichette diverse hanno raccontato una stessa visione: il Lambrusco è vivace, gastronomico, sorprendentemente moderno. Freschezza, acidità e moderata alcolicità lo rendono perfettamente in sintonia con i gusti contemporanei.
Dibattiti ad alta quota
Nella cornice spettacolare dello Skyway Monte Bianco, a 3.466 metri d’altitudine, si è tenuta la tavola rotonda “La leggerezza è modernità”. Chef stellati, sommelier e produttori si sono confrontati su come questo concetto influenzi il modo di cucinare, bere e comunicare oggi.
Tra i protagonisti, la nostra Cecilia Lombardini ha portato un punto di vista autentico e appassionato: “Il Lambrusco è un vino estremamente versatile, perfetto dalla cucina orientale a quella sudamericana. Leggerezza significa anche allegria e convivialità, ma sempre con consapevolezza.”
Un brindisi tra le nuvole e uno sguardo oltre
Il gran finale? Un brindisi simbolico a Punta Helbronner, con una forma di Parmigiano Reggiano dedicata all’occasione e l’annuncio ufficiale: il World Lambrusco Day 2026 si terrà a New York. Un messaggio chiaro: il Lambrusco è pronto per una dimensione globale.
Il Lambrusco si lascia alle spalle l’etichetta di vino “da osteria” per abbracciare una nuova identità: quella di un rosso frizzante, moderno, internazionale, profondamente italiano. Un vino che racconta il presente e guarda al futuro con leggerezza — quella vera, che lascia il segno.
Tra i 5 migliori ASSAGGI viene citato il Lambrusco Brut di Cantine Lombardini, Lambrusco Reggiano Doc Spumante – 100% Salamino – Metodo Charmat
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